Si è tenuta dal 18 al 20 febbraio 2025, a Marrakech, in Marocco, la quarta conferenza Global Ministerial Conference on Road Safety, organizzata dal Regno del Marocco attraverso il Ministero dei Trasporti e della Logistica e l’Agenzia Nazionale per la Sicurezza Stradale (NARSA), con il supporto delle commissioni regionali delle Nazioni Unite, dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), dell’UNRSF e dell’ITF.
Questa Conferenza, che si svolge ogni cinque anni, rappresenta un momento chiave nella promozione della Decade of Action for Road Safety, iniziata con il primo incontro a Mosca nel 2009, seguito da Brasilia nel 2015 e Stoccolma nel 2020. Ogni edizione si conclude con una dichiarazione di intenti condivisa tra le nazioni partecipanti, in linea con le risoluzioni delle Nazioni Unite sulla sicurezza stradale. Per questa edizione, è stata sottoscritta la Dichiarazione di Marrakech, firmata da rappresentanti ministeriali di oltre 193 Paesi.
Alla conferenza hanno preso parte circa 2000 delegati, tra cui ministri, ambasciatori, funzionari governativi, rappresentanti delle agenzie ONU, esperti del settore privato, accademici e membri della società civile, con l’obiettivo di discutere strategie globali per la riduzione degli incidenti stradali.
La presenza italiana all’evento è stata di particolare rilievo. La delegazione è stata guidata dall’Ambasciatore d’Italia in Marocco e Mauritania, Armando Barucco, accompagnato dal Consigliere Diplomatico del Vicepremier e Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, Giovanni Vittorio Maria Donato. Presenti anche il Consigliere d’Ambasciata Marco Leone e il Consigliere giuridico del Ministro Salvini per la sicurezza stradale, Armando Rocco. Durante la Sessione ministeriale, la delegazione ha esposto la visione italiana sulla sicurezza stradale, evidenziando le recenti modifiche al Codice della Strada volte a ridurre il tasso di incidentalità nel Paese. L’Ambasciatore ha inoltre sottolineato il ruolo attivo dell’Italia nel contesto internazionale, sia attraverso il Piano Mattei, sia tramite l’impegno nelle Nazioni Unite. In questo ambito, è stata ricordata la riconferma di Luciana Iorio, funzionaria del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, alla guida del Global Forum for Road Traffic Safety, con il compito di armonizzare la normativa internazionale sulla sicurezza stradale.
Dopo la sessione ministeriale, l’Ambasciatore e il Consigliere Diplomatico hanno inaugurato lo Stand Italia, parte dell’esposizione internazionale organizzata durante la Conferenza. Alla cerimonia di apertura hanno partecipato personalità di spicco del settore, tra cui Luciana Iorio, presidente del Global Forum for Road Traffic Safety delle Nazioni Unite, Emanuela Stocchi, presidente di PIARC World Road Association, Susanna Zammataro, direttore generale dell’IRF International Road Federation, e Benacer Boulaajoul, direttore dell’Agenzia Nazionale per la Sicurezza Stradale del Marocco. Tra i partecipanti figuravano anche Maurizio Crispino, professore ordinario del Politecnico di Milano, Federica Deledda, Primo Dirigente della Polizia di Stato, e rappresentanti di PIARC World Road Association come Patrick Malléjacq e Mamoudou Alassane Camara. La cerimonia si è conclusa con il tradizionale taglio del nastro tricolore da parte dell’Ambasciatore.
Lo Stand Italia è stato allestito con il patrocinio del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e ha ospitato diverse realtà italiane legate alla sicurezza stradale, tra cui Anas S.p.A., PIARC Italia, AISCAT, la Polizia di Stato, SITEB (Strade Italiane e Bitumi) con il presidente Alessandro Pesaresi, FRED Engineering, rappresentata da Edoardo Mazzia, TrafficLab, con l’amministratore Andrea Marella, e il Politecnico di Milano.
Un aspetto di grande rilievo è stata la partecipazione attiva della delegazione italiana a diverse sessioni di approfondimento, con interventi di Luciana Iorio, Federica Deledda della Polizia Stradale ed Emanuela Stocchi, che hanno contribuito a delineare strategie per il miglioramento della sicurezza stradale a livello internazionale.
La conferenza ha confermato ancora una volta il ruolo chiave dell’Italia nell’ambito della sicurezza stradale, promuovendo collaborazioni tra istituzioni, enti privati e organizzazioni internazionali, con l’obiettivo di rafforzare le politiche globali per la riduzione dell’incidentalità su scala mondiale.